“Ti prego...”
Rilassati.
Ti vedo… dura lotta interiore.
Sei una concreta realtà irreale, lo sai?
”Ti sento…stammi vicino, non lasciarmi cadere”
Procediamo?
”Conducimi”
-attesa-
"Non sopporto attendere."
Ti insegno io l’attesa.
-attesa-
"Ho paura."
Non ho ancora iniziato.
"Io non ci riesco, mi sento irrequieta."
Ho capito,
Ti concedo il silenzioso buio nei tuoi pensieri.
”Sconfiggi e calpesta le mie remore.
Come un barbaro invadi la mia anima”
Ferma, immobile, lascia che distrugga i tuoi pregiudizi.
Smetti di pensare e gioisci.
Saccheggio, prendo, esproprio.
Il mio sguardo posa sulla mia conquista.
”Incendia, distruggi, vìola ogni ideologia
Mettimi in ginocchio ai tuoi piedi
Mi apro a te, svergina l’incertezza,
cancella l’inquietudine,
accarezza la mia femminilità”
Nessun commento:
Posta un commento