Ti ho attesa nella penombra
dell’imbrunire
ho atteso il tuo arrivo carico
di eloquenti silenzi
ho contato i passi del tuo incerto
procedere verso la mia sdraio
ho rimproverato le bugiarde lancette
che dubitavano del tuo ritorno
Incapace di apparire ai tuoi occhi ancora semichiusi
Incapace di sfiorare la tua anima. ancora troppo nascosta
Ho atteso il tuo sguardo tranquillizzarsi,
Ho atteso che guardasse oltre la diffidenza
per vedere l’avvicinarsi a Te, quanto il pensiero desiderava
sentire in te la gioia di una carezza che sfiora il tuo cuore
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