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lunedì 26 dicembre 2011

ricordo...

Squillo tel..,Contatto..,appuntamento,..viaggio,..casa Mia..,Saluto.., rituale.., sensazioni., sofferenza.., eccitazione.., orgasmi.., appagamenti,  ma sai che questa volta non è ancora finita, un altro limite cadrà...sai cosa voglio, sai cosa mi concederai.
Su mio ordine , tremante ti posizione sul soffice letto.
Pensi all’attimo che sta giungendo, alla tua prima volta….
Senti le mie mani che ti accarezzano il culo,
lo stesso  che prima è stato fonte di sofferenza e piacere, ne sfiorano i lineamenti, accarezzano i segni, lo palpano, lo artigliano, lo divaricano, in quell’istante un colpo  d’aria fresca accarezza il buchino ambrato, caldo, inviolato, che palpita, un brivido si dirama in tutto il corpo,
Percezione di quanto sta per avvenire…
Guardi lo specchio di fronte, i nostri occhi si incontrano,  si scambiano emozioni, raccomandazioni, timori, supplicano, cercano certezze, trovano rassicurazioni …. Ti rilassi…
Senti una carezza calda che prende contatto,  poi della saliva bollente si appoggia appena sopra…. la senti scendere  proprio li… per reazione allo stimolo, stringi, allenti, per alcune volte..
di nuovo una morbida carezza, più scivolosa, più presente,
Osservo il tuo rilassarti ci sei quasi…. Continuo quella conoscenza….
Appena sotto noto alcune gocce.., non è la mia saliva, .. è ora…
Mi fermo, punto il tuo centro, mi appoggio, premo, spingo, sforzo,
mi stacco, di nuovo premo, spingo sforzo e mi allontano,
rifaccio per altre volte, ti vedo tranquilla, rilassata, eccitata…
Un sospiro esprime la tua voglia…
Col mio sesso raccolgo più sotto quello goccioline di crema.
Il sospiro si fa gemito…. Mugolio…. Lo vuoi…
Mi appoggio, premo, spingo,sforzo e questa volta penetro pochi centimetri,
quel buchino timoroso Mi accetta, Mi avvolge, Mi stringe, Mi chiede una pausa…
Sento il tuo grido, Sto fermo,
percepisco che stai facendo conoscenza con la mia presenza ..
il dolore è presente ma sai che presto ti lascerà per altre sensazioni… gia tutto si sta attenuando….
Mi muovo appena… Mi trattieni per paura che esca….
Lentamente spingo, scivolo, penetro, riempio……
Sono in fondo…. Mi muovo senza arretrare un millimetro…
Ti rilassi nuovamente… risento il tuo piacere normalizzarti...
Non hai più paura, il dolore è ormai un ricordo….
Ora sei tu a guidarmi… Sei tu che dai il ritmo.. sei tu che mi vieni incontro…
Sei tu che cerchi il mio sguardo nello specchio per  dirmi quanto sei
Fiera di avermi donato una parte di te importante….
Quella parte che fa cedere ogni barriera tra noi…. Ora tutto è possibile…


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